Il 12 Aprile 1944 “in seguito al violento bombardamento subito da questa Città trovarono la morte in un rifugio di campagna in regione Avarenna, l’agricoltore Enrico Tobia, d’anni 47, e la di lui figlia quindicenne Enrico Giuliana; rimase pure vittima la casalinga Cecchetti Virginia, d’anni 67, che transitava in una strada vicina”.
Una drammatica foto aerea di Albenga durante il bombardamento del 12 Aprile 1944.
Una imponente nuvola si alza dalla regione Vadino a lato della Caserma Piave (a sinistra) e oscura la piana sino a lambire la Città (al centro).
Appena colpito il ponte della ferrovia presso la foce del fiume Centa.
Durante i bombardamenti del 1944 gli aerei anglo americani non riescono a centrare due obiettivi assai ambiti: la centrale elettrica a lato della Stazione ferroviaria e l’Officina del Gas in via Mazzini.
Ironia della sorte i tedeschi, il 23 Ottobre 1944, temendo un improvviso sbarco delle truppe alleate sulla spiaggia di Albenga provvedono con i loro guastatori a distruggere i due impianti nell’intento di non farli cadere in mano nemica.
(Didascalie tratte dal libro di Mario Moscardini “Albenga dal Fascismo alla Repubblica 1923-1970)